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Castello
Il Piceno

Comune di Grottammare

  Castello

La storia
Le fonti riportano notizie relative all'insediamento sul colle a partire dal XI secolo, ma la sua origine potrebbe essere retrodatata ai secoli VIII e IX e collegata alla costruzione della curtes di San Martino da parte dei monaci farfensi che fortificarono un ampio territorio con mura e torri per difenderlo dalle incursioni saracene.

Le fortificazioni del paese alto suggeriscono un insediamento più antico nella zona più in alto e un instanziamento più recente sulle adiacenti pendici del colle. Il sistema murario più antico, di incerta datazione, potrebbe essersi collocato nel succedersi degli interventi edificativi tra il IX e XII secolo. Al XV e XVI secolo risale una seconda fase costruttiva che produsse il Torrione della Battaglia in funzione difensiva dell'abitato e dell'antico porto oggi insabbiato.
Nel 1640-43 in occasione della guerra tra Urbano VIII e il duca di Parma Odoardo Farnese per il Ducato di Castro Grottammare divenne presidio di tutto il litorale tra Ancona e i confini del regno borbonico; il castelle venne perciò rafforzato e munito di cannoni.
Il castello era completato da una torre che fungeva da faro e si trovava nel punto più alto della Rocca. La Torre-Faro probabilmente arricchita di un orologio aveva forma cilindrica e si sviluppava su tre piani. Nel 1766 fu in parte demolita perchè pericolante e nei primissimi anni del XIX secolo venne abbattuta anche nella parte restante.

Struttura
I ruderi del castello presentano un basamento costituito da muri a scarpa in laterizio che si dispongono secondo un andamento curvilineo. Da questo basamento si elevano i resti di una torre e di un muro perimetrale che conservano ancora i baccatelli e due feritoie di artiglieria. A poca distanza si trova un altra torre con resti di beccatelli, interamente voltata a botte che si colloca su un basamento a scarpa
 
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