Istituito nel 1991 il Parco è con i suoi 150 000 ettari uno tra i più estesi d'Italia. I confini interessano tre distinte regioni, Marche Abruzzo e Lazio; i comuni del versante ascolano sono Acquasanta Terme e Arquata del Tronto. Questo vasto e straordinario territorio, antropizzato fin dalla preistoria, offre innumerevoli itinerari naturalistici e artistici, vista la notevole concentrazione di castelli borghi fortificati ed edifici religiosi. Nel territorio vivono oltre 2000 specie di piante; questa ricchissima diversità floristica e vegetale fa sì che la vegetazione proliferi anche sulle cime più elevate. Da rilevare la presenza nella Laga ascolana soprattutto di castagneti: qui si raccoglie quasi il 90% del'intera produzione marchigiana di marroni. Tra le varie specie faunistica le più interessante sono il camoscio d'Abruzzo, l'orso marsicano e l'aquila reale.
Le perle della tavola
Numerose specie di funghi commestibili (che richiamano nei territori di Acquasanta e Arquata numerosi raccoglitori da diverse regioni italiane); marroni (castagne più pregiate ottenute da piante innestate); pecorino e salumi di qualità elevata.